Casa Batlló Mapping
Un’esperienza collettiva di arte digitale sulla facciata di Barcellona
+WHAT
Ogni anno, il primo weekend di febbraio, più di 100.000 persone si radunano davanti alla facciata di Casa Batlló per godere di proiezioni di arte digitale della durata di dieci minuti ogni mezz’ora: una celebrazione urbana che appartiene tanto ai barcellonesi quanto al mondo intero.
+DIGITAL CANVAS
Casa Batlló Mapping è un ambizioso progetto di arte pubblica che trasforma la facciata iconica di Gaudí in una spettacolare esposizione di proiezione, suono e luce. Il mapping è un processo altamente complesso che trasforma la forma fisica di un edificio in una tela digitale. Le superfici ondulate, i mosaici e le texture riflettenti di Casa Batlló rappresentano una sfida particolare; tuttavia, grazie alla collaborazione e all’innovazione, i risultati di ogni anno hanno sorpreso il pubblico.
Il progetto è iniziato nel 2022 con "Living Architecture: Casa Batlló" di Refik Anadol, un’opera che ha utilizzato dati, archivi e schizzi di Gaudí per creare un commovente omaggio alla vita e all’immaginazione dell’architetto. Nel 2024, Sofia Crespo ha esplorato forme organiche e acquatiche con "Structures of Being", dando vita alla facciata con forme generate da IA ispirate alla natura. L’edizione 2025, "Arborescent" di Quayola, ha proiettato algoritmicamente strutture arboree che oscillavano come mosse da venti invisibili. Ogni artista affronta l’edificio di Gaudí con la propria visione, ma sempre in dialogo con le sue idee, forme e spirito innovativo.
Le proiezioni sono brevi (circa dieci minuti), ma presentate ogni 30 minuti per due notti, attirando più di 100.000 persone e milioni online. Il loro carattere effimero fa parte della loro bellezza, come osservare un fenomeno naturale eccezionale. Queste opere non si limitano a stupire: invitano a riflettere sulle connessioni tra passato e futuro, architettura e tecnologia, patrimonio e creazione contemporanea.
